Per la progettazione dell'immobile si è partiti dall'analisi della situazione vincolistica dell'area, dal rilievo delle opere interne ed esterne per la verifica delle altezze degli edifici contermini ai fini della definizione delle altezze massime da rispettare ed è stata avviata una ricerca finalizzata all'individuazione della legittimità dell'impianto edilizio esistente presso gli uffici dipartimentali del Comune di appartenenza nonchè presso gli archivi degli antecedenti proprietari dell'immobile.

Attraverso tavoli tecnici presso la Soprintendenza Ministeriale e il Dipartimento di Urbanistica si sono condivise informalmente le idee di sviluppo progettuale che hanno portato al progetto finale dell'area.

Si è quindi deciso di procedere a una nuova progettazione che prevedesse la demolizione del fabbricato esistente - a destinazione commerciale - con la ricostruzione di un nuovo edificio, una struttura mista a destinazione turistico ricettivo e commerciale, con ulteriori spazi adibiti a servizi.

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Il progetto si articola su quattro livelli fuori terra e uno interrato:

al piano terra è presente un’attività di ristorazione, i successivi livelli, il piano primo, il piano secondo e il terzo, sono occupati da un’attività turistico-ricettiva con suite di pregio: camere da letto, cinque per ogni piano, studiate e dotate di ogni comfort, dotate di servizi, bagno, doccia e terrazzo privato; l’ultimo piano, dal quale si gode dell’ampio panorama sulla città, ospita una specchio d’acqua/piscina che richiama l’elemento del fiume Tevere sul quale si affaccia, ma che con la sua struttura in cristallo trasparente ne rispetta l’dentità mostrandosi come un segno leggero e discreto. Il piano interrato viene occupato dalla zona cucina, completa di zona lavaggio e stoccaggio, da magazzini a servizio delle funzioni dei piani superiori, dai locali tecnici nonché dai servizi igienici per il personale.
Al piano terra, accessibile dalla strada, è collocato un ristorante e una piccola reception per l’attività ricettiva.